Dermo Quiz 10 - proposto dal dott. C. Schepis

Donna di 74 anni giunge alla nostra osservazione per la presenza da un paio d’anni di lesioni papulo-nodulari sulle superfici estensorie degli arti e sull’addome (Fig.1,2).

Fig. 1

Fig. 2

Le lesioni, escoriate e molto pruriginose, non recedono con terapie a base di antistaminici o creme a base di cortisonici. Esitano in cicatrici discromiche. La paziente, vedova, da qualche tempo fa uso di ansiolitici. I valori ematologici non sono allarmanti, solo la glicemia è di poco al di sopra del range di normalità.
Qual’ è il nostro sospetto diagnostico in considerazione della storia clinica e della morfologia e sede delle lesioni? Dovremmo avviare indagini di approfondimento?

Risposta

Si procede ad esame istopatologico di una piccola lesione nodulare. Si riscontra ipercheratosi epidermica ed un aumento del derma di densità delle fibre nervose e presenza di mastociti.
Poniamo diagnosi di “prurigo Nodulare”.

Prurigo nodularis (PN) è un sottotipo di prurigo cronica distribuita simmetricamente e prevalentemente agli arti con papule e noduli ipercheratosici che causano intenso prurito. La PN si sviluppa, insieme al prurito cronico, nel contesto di patologie sistemiche associate (diabete), neurologiche e/o condizioni psichiatriche. L’ esatta fisiopatologia non è chiara. Allo stato attuale la terapia per la PN consiste di steroidi topici o sistemici, inibitori della calcineurina topici o sistemici, terapia ultravioletta (UV), dapsone.



Bibliografia essenziale


  • Ständer S, Weisshaar E, Mettang T, Szepietowski JC, Carstens E, Ikoma A, et al. Clinical classification of itch: a position paper of the International Forum for the Study of Itch. Acta Derm Venereol 2007; 87: 291–294.
  • Gieler U, Consoli SG, Tomas-Aragones L, Linder DM, JemecGB, Poot F, et al. Self-inflicted lesions in dermatology: terminology and classification – a position paper from the European Society for Dermatology and Psychiatry (ESDaP). Acta Derm Venereol 2013; 93: 4–12


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