Psoriasi a placche. Biosimilare di infliximab efficace e sicuro quanto l'originator

Uno studio multicentrico made in Italy dimostra che si può cambiare la terapia dall'originator al biosimilare e che si può utilizzare il farmaco biosimilare, senza perdita di efficacia e/o problemi di safety.

17 GIU - Per la psoriasi cronica a placche, il biosimilare di infliximab CT-P13, è risultato efficace e sicuro quanto l'originator. Questo quanto emerge da uno studio osservazionale italiano, pubblicato sul British Journal of Dermatology. Così, “i medici possono tranquillamente sostituire la terapia con il biosimilare o iniziare direttamente con quest'ultimo”, affermano i ricercatori italiani, coordinati da Paolo Gisondi, della Sezione di Dermatologia e Venereologia dell'Università di Verona.

Lo studio

Il biosimilare è stato somministrato a 204 pazienti inclusi nel registro Psobiosimilars (http://www.psobiosimilars.it), creato proprio per valutare l'efficacia a lungo termine e la sicurezza dei biosimilari nel trattamento della psoriasi, in Italia. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: nel gruppo 1 erano compresi quelli che passavano dall’originator al biosimilare, mentre nel secondo gruppo c'erano i pazienti che cominciavano direttamente la terapia con infliximab CT-P13 (naive). L'età media era di 53.3 anni e nel 30% dei pazienti è stata diagnosticata l'artrite psoriasica. L'efficacia del biosimilare è stata valutata misurando la variazione dell'indice PASI dall'inizio dello studio a sei mesi. Lo score PASI è rimasto lo stesso nel gruppo dei pazienti che passavano dall'originator al biosimilare, mentre era significativamente ridotto nel gruppo che iniziava la terapia direttamente con CT-P13, passando da una media di 20.8 a 7.2. In questo gruppo, la risposta PASI75 è stata raggiunta dall’80% dei pazienti.

Sicurezza

Per quel che riguarda la sicurezza, i ricercatori hanno osservato un totale di16 eventi avversi, tra cui reazioni infusionali e infezioni virali con una incidenza simile a quella attesa. Un peggioramento della psoriasi è stata riportata in due pazienti del gruppo naive. “I pazienti con psoriasi a placche che rispondono a infliximab originator possono passare al biosimilare CT-P13 senza un cambiamento significativo nella risposta clinica o eventi avversi inattesi – affermano i ricercatori - Inoltre, CT-P13 è efficace nei pazienti naive, mai trattati prima”.

Attilia Burke

Quotidiano Sanità 

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