Importante meeting sulle patologie vulvari a Lecce

Ci sono organi che, per posizione anatomica o per correlazioni funzionali con altri organi e sistemi, interessano dal punto di vista della formazione e delle competenze professionali diverse aree  mediche specialistiche; le patologie che interessano tali organi vengono per questo indicate come patologie di confine, intendendo così non solo il confine anatomico tra organi contigui, ma anche  il confine tra campi  di competenza di vari attori.


Emblematica è la condizione della vulva (e delle patologie ad essa correlate), la cui fisiopatologia evidenzia   rapporti e connessioni anche a distanza con altri sistemi organici e con la sfera psicologica, segnando spesso il confine, come organo sessuale, tra soma e psiche.

È quindi importante che gli appartenenti a diverse categorie professionali e/o discipline mediche, anche se con diversi indirizzi, parlino una stessa lingua, che è quella delle linee guida, e si comprendano ai fini di una migliore organizzazione dell’assistenza sanitaria e per l’efficacia delle cure. Integrare i punti di vista delle varie discipline che ruotano intorno alla vulva non fa che il bene della donna e aiuta a migliorare la sanità pubblica.

Con questi presupposti il Dott. Dario Fai, stimato Vice Presidente ADMG, coinvolgendo anche il ginecologo Dott. Lorenzo Sabato, è stato promotore di un meeting di grande successo svoltosi a Lecce il 24 giugno presso le Officine Cantelmo; nonostante la giornata torrida, sono arrivati a Lecce ginecologi, dermatologi, ostetriche, medici di famiglia, ecc.. per confrontarsi sul tema originale “La vulva… e i suoi dintorni”.
Plauso dunque al Dott. Fai, come sempre infaticabile ed appassionato, portatore di contenuti innovativi e poco esplorati all’attività scientifica dell’ADMG.

lele di punta

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