Micosi fungoide

Sergio Chimenti

La micosi fungoide è un linfoma cutaneo che s'inserisce nella categoria dei linfomi "non Hodkgins" che interessano i linfociti T. Se nel primo stadio la micosi fungoide esordisce a livello della cute, negli stadi avanzati può diffondersi ai linfonodi e metastatizzare negli organi interni. Il soggetto affetto potrebbe anche non accorgersi della presenza della micosi fungoide, malattia subdola che può rimanere nascosta per molti anni e confondersi con altre patologie. Improvvisamente, la micosi fungoide fa il suo esordio con eczema ed eritema pruriginoso, le cui lesioni hanno un'evoluzione clinica tipica in macula, chiazza poi nodulo-tumore.
Dal punto di vista istologico, le cellule si presentano come agglomerati, noti come micro-ascessi di Paurtier, sia sulla superficie cutanea, sia negli strati intraepidermici. Se la malattia si evolve, le lesioni cutanee possono aggravarsi provocando tumefazione associata ad una condizione diffusa di eritrodermia (dermatite atopica,  arrossamento, desquamazione, eritema, psoriasi).
La micosi fungoide colpisce soprattutto i soggetti adulti, con un tasso d'incidenza doppio negli uomini rispetto alle donne.
La micosi fungoide rappresenta la più frequente forma di linfoma cutaneo, pur rimanendo una tipologia rara di linfoma non Hodgkin: ciò significa che i linfomi cutanei sono rari, ma decisamente aggressivi.

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