Strani G. - Fiori di montagna ed alghe di mare : un insolito trait d'union terapeutico. Parte prima: la fitobalneoterapia
Fiori di montagna ed alghe di mare : un insolito trait d'union terapeutico.
Parte prima: la fitobalneoterapia
Strani Gianfranco
Parte prima: la fitobalneoterapia
Strani Gianfranco
La fitobalneoterapia consiste in una metodica terapeutica che prevede l'immersione del paziente in erba di montagna in via di fermentazione, di cui vengono sfruttati sia il calore che si sviluppa sia la componente aromatica: modalità di svolgimento e finalità curative sono abbastanza simili a quelle della peloidoterapia.
L'erba, raccolta a quote comprese tra 1200 e 1550 m. slm e trasportata a valle viene posta in apposite vasche ove, fermentando, sviluppa calore per attività metabolica propria e della flora microbica ad essa associata: la tempertaura che si raggiunge dopo 24-48 h può arrivare a 60 C° ed oltre e persiste durante tutto il ciclo terapeutico.
L'indicazione principale della fitobalneoterpia è costituita da patologie osteo-artro-reumatiche, ovviamente quando sia spenta o attenuata una eventuale fase infiammatoria.
Vengono proposte possibilità curative nei confronti di altre patologie, anche dermatologiche, che a nostro parere debbono essere attentamente valutate.
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