Il Sedicesimo Congresso Nazionale ADI dal titolo “LA CUTE NEL BAROCCO” in onore alla splendida città di Noto ospitante, prenderà in esame i temi più discussi del pianeta Dermatologia in un’era caratterizzata da importanti cambiamenti (la globalizzazione, internet, le grandi migrazioni intercontinentali, la crisi economica ecc..) che si riflettono sui mercati internazionali influenzando anche i sistemi sanitari dei vari Paesi; mai come adesso l’appuntamento annuale ADI rappresenta un utile momento di confronto e, quindi, di aggiornamento tra esperti, ma anche e soprattutto uno strumento di formazione continua per gli specialisti più giovani e meno giovani, che devono implementare e migliorare non solo il sapere, ma anche il saper essere e il saper fare in una dimensione dello stato dell’arte universale.
Saranno affrontati temi di dermatoimmunopatologia, malattie rare, malattie infettive dermatologiche, dermatologia allergologica e professionale, dermatologia chirurgica e oncologica, dermatologia estetica e ricostruttiva, dermatologia pediatrica, ecc.., evidenziando le novità in campo diagnostico e terapeutico; in verità, negli ultimi anni l’armamentario terapeutico classico di importanti malattie, come, ad esempio, la psoriasi, si è arricchito di farmaci altamente innovativi, disponibili sul mercato e prescrivibili con l’osservazione di linee guida e secondo progetti ministeriali che tutti sono tenuti ad osservare. Altre molecole rivoluzionarie, frutto di molti anni di ricerca, sono ancora allo studio e promettono di affacciarsi quanto prima sul mercato internazionale.
Sono in programma molti interventi improntati alla praticità per avviare i giovani all’uso delle tecnologie più sofisticate, che oggi fanno parte dell’armamentario diagnostico e terapeutico di ogni ambulatorio dermatologico.
Parteciperanno al congresso come relatori e moderatori esponenti delle più prestigiose università italiane, qualche ospite straniero, e rappresentanti delle più qualificate Società Scientifiche Dermatologiche.
IL RESPONSABILE SCIENTIFICO
Carmelo Schepis
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