Dermatite atopica e Vitamina D: lo stato dell'arte
Domenico Bonamonte, Angela Filoni
Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana - Sezione di Dermatologia
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronico-recidivante molto frequente in età pediatrica, soprattutto nei paesi industrializzati.
La vitamina D è un ormone steroideo che può essere acquisito sia con l'ingestione che con l'esposizione alla luce solare. La sua funzione nella regolazione ossea è stata ampiamente studiata; nel corso degli ultimi anni stanno emergendo inoltre numerosi dati riguardo la sua importanza nel metabolismo non solo osseo ma anche di quello di moltissimi altri organi e apparati.
La vitamina D a livello cutaneo è un modulatore del sistema immunitario ed allo stesso tempo svolge un ruolo chiave nel regolare la produzione di catelicidine, appartenenti alla classe dei peptidi antimicrobici (AMPs) i quali difendono la cute da agenti esogeni nocivi. I livelli di catelicidine appaiono notevolmente diminuiti in soggetti affetti da dermatite atopica.
In questa relazione si discuterà il razionale alla base della "sunshine hypothesis", le evidenze laboratoristiche e cliniche che supportano o contrastano la relazione tra vitamina D e dermatite atopica, così come gli ultimi updates terapeutici.
Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana - Sezione di Dermatologia
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronico-recidivante molto frequente in età pediatrica, soprattutto nei paesi industrializzati.
La vitamina D è un ormone steroideo che può essere acquisito sia con l'ingestione che con l'esposizione alla luce solare. La sua funzione nella regolazione ossea è stata ampiamente studiata; nel corso degli ultimi anni stanno emergendo inoltre numerosi dati riguardo la sua importanza nel metabolismo non solo osseo ma anche di quello di moltissimi altri organi e apparati.
La vitamina D a livello cutaneo è un modulatore del sistema immunitario ed allo stesso tempo svolge un ruolo chiave nel regolare la produzione di catelicidine, appartenenti alla classe dei peptidi antimicrobici (AMPs) i quali difendono la cute da agenti esogeni nocivi. I livelli di catelicidine appaiono notevolmente diminuiti in soggetti affetti da dermatite atopica.
In questa relazione si discuterà il razionale alla base della "sunshine hypothesis", le evidenze laboratoristiche e cliniche che supportano o contrastano la relazione tra vitamina D e dermatite atopica, così come gli ultimi updates terapeutici.
Articoli e Commenti