Dermatosi infiammatorie su base auto immune: il ruolo della lattoferrina.

M. Berta

La lattoferrina è una glicoproteina naturale scoperta nel 1939: si trova in alcune secrezioni come il colostro e il latte ma anche, in concentrazioni minori, nella saliva e nelle lacrime.
Viene sintetizzata dai neutrofili e dalle ghiandole esocrine rappresentando un fattore dell’immunità naturale con attività immunomodulatoria e batteriostatica.
Rafforza quindi la risposta immunitaria direttamente e indirettamente agendo su recettori specifici sia nei linfociti che nei monociti e nei macrofagi.
L’effetto antimicrobico della lattoferrina è dovuto sia alla sua capacità di legare il ferro sottraendolo alle specie batteriche che necessitano di questo elemento per moltiplicarsi (azione batteriostatica) ma anche alla propensione a legarsi a strutture batteriche fondamentali per la sopravvivenza (azione battericida)
La lattoferrina svolge anche un’azione immunomodulante ed antiinfiammatoria; numerosi lavori hanno dimostrato che agisce sulle citochine infiammatorie ed in particolare riduce di 4 volte la sintesi dell’IL 6 e del TNF alfa.
Recentemente si è scoperta anche la capacità di questa glicoproteina di modulare sia quantitativamente ma anche qualitativamente la produzione di sebo con effetti simili a quelli dello spironolattone.
Per queste ragioni la lattoferrina, in particolar modo nella forma sublinguale, ha dimostrato di essere un valido aiuto nelle dermatosi infiammatorie e immunomediate come la tubercolosi, la lebbra e la leishmaniosi.
Recenti studi hanno evidenziato il ruolo, della lattoferrina, come coadiuvante nella terapia dell’acne pazienti e della rosacea.
Powered by Blogger.