La pityriasis versicolor: dalle linee guida alla real life

Manuela Papini
Università degli Studi di Perugia, Clinica Dermatologica di Terni

La pitiriasi versicolor o tinea versicolor è un'infezione cutanea superficiale causata da alcuni funghi del genere Malassezia che normalmente vivono sulla cute umana. La pitiriasi versicolor è caratterizzata da alterazioni della pigmentazione cutanea, con macchie irregolari, ben demarcate e piane di colore marrone chiaro se su pelle chiara o chiaro rispetto alla cute sana circostante se di pelle scura poiché il lievito interferisce con la produzione di melanina. Le parti più colpite sono il torace, le braccia, il viso, il collo e le spalle ma le macchie si possono riscontrare in qualsiasi parte del corpo. Normalmente si tratta di una micosi asintomatica, in certi casi è riscontrabile prurito. La diagnosi si basa sull’esame obiettivo, coadiuvato, eventualmente dall’esame alla luce di Wood e dalla ricerca microscopica del micete nelle squame. La pitiriasi versicolor è una malattia cronica e persistente e di norma non guarisce spontaneamente. Il trattamento prevede l'uso di farmaci a uso topico e, in casi recidivanti o resistenti alla terapia topica, farmaci sistemici quali Fluconazolo e Itraconazolo.

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