La Dermoscopia nei tumori rari
Giorgio Filosa (Jesi)
Leonardo Bugatti (UOC Dermatologia Jesi)
A. Filosa (U.O.C. Anatomia Patologica Macerata)
La dermatoscopia è una tecnica di imaging di recente introduzione utile per la diagnosi di malattie tumorali sopratutto melanocitarie , ma rivolta anche allo studio di tumori non pigmentati e alla valutazione di patologia infiammatoria. Prevede due step diagnostici, con il primo si decide se una lesione è pigmentata oppure no, e con il secondo se la lesione è benigna o maligna. I criteri demoscopici si sono evoluti per lo studio dei nevi e melanomi.(1)
La dermoscopia puo' essere vista come un legame pratico fra la clinica e l'istologia e proprio da questo favorevole connubio nasce per il patologo un mezzo diagnostico affidabile per raggiungere conclusioni piu' utili per il paziente e ovviamente per i clinici.(2)
I patterns demoscopici per alcune patologie cutanee sia benigne come la cheratosi seborroica, il dermatofibroma, il nevo melanocitico, sia maligne come il melanoma, il carcinoma baso e squamo cellulare, sono ben stabiliti e applicabili facilmente nella pratica quotidiana. Comunque esistono alcuni tumori i cui patterns demoscopici non sono stati descritti frequentemente ed è prorio su queste lesioni , difficili a diagnosticare anche clinicamente, che la dermatoscopia puo' venire in aiuto.(2) .
I tumori non melanocitari,benigni e maligni,vengono suddivisi in neoplasie dell'epidermide(cheratinociti), degli annessi e del derma(mesenchimali,vascolari e deltessuto adiposo).Gli AA passano in rassegna i caratteri clinici e dermatoscopici di ogni singola neoplasia, basandosi sulla classificazione descritta sopra, cercando di evidenziare i caratteri dermatoscopici piu' importanti per la diagnosi,prima del definitivo referto istologico.
Bibliografia
1) Kerry A. et al Dermoscopy and its role in diagnosing melanocitic lesions: a guide for pathologists. Pathology October 2004;(36): 470-77
2) Lallas A. Moscarella E et al Dermoscopy of uncommon skin tumours.Australasian Journal of Dermatology 2013
Leonardo Bugatti (UOC Dermatologia Jesi)
A. Filosa (U.O.C. Anatomia Patologica Macerata)
La dermatoscopia è una tecnica di imaging di recente introduzione utile per la diagnosi di malattie tumorali sopratutto melanocitarie , ma rivolta anche allo studio di tumori non pigmentati e alla valutazione di patologia infiammatoria. Prevede due step diagnostici, con il primo si decide se una lesione è pigmentata oppure no, e con il secondo se la lesione è benigna o maligna. I criteri demoscopici si sono evoluti per lo studio dei nevi e melanomi.(1)
La dermoscopia puo' essere vista come un legame pratico fra la clinica e l'istologia e proprio da questo favorevole connubio nasce per il patologo un mezzo diagnostico affidabile per raggiungere conclusioni piu' utili per il paziente e ovviamente per i clinici.(2)
I patterns demoscopici per alcune patologie cutanee sia benigne come la cheratosi seborroica, il dermatofibroma, il nevo melanocitico, sia maligne come il melanoma, il carcinoma baso e squamo cellulare, sono ben stabiliti e applicabili facilmente nella pratica quotidiana. Comunque esistono alcuni tumori i cui patterns demoscopici non sono stati descritti frequentemente ed è prorio su queste lesioni , difficili a diagnosticare anche clinicamente, che la dermatoscopia puo' venire in aiuto.(2) .
I tumori non melanocitari,benigni e maligni,vengono suddivisi in neoplasie dell'epidermide(cheratinociti), degli annessi e del derma(mesenchimali,vascolari e deltessuto adiposo).Gli AA passano in rassegna i caratteri clinici e dermatoscopici di ogni singola neoplasia, basandosi sulla classificazione descritta sopra, cercando di evidenziare i caratteri dermatoscopici piu' importanti per la diagnosi,prima del definitivo referto istologico.
Bibliografia
1) Kerry A. et al Dermoscopy and its role in diagnosing melanocitic lesions: a guide for pathologists. Pathology October 2004;(36): 470-77
2) Lallas A. Moscarella E et al Dermoscopy of uncommon skin tumours.Australasian Journal of Dermatology 2013
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