Bollosamente anomalo

Abstract di Poster
Damiani Giovanni (1), Rubule Iveta (2), Della Valle Valentina (1), Marzano Angelo Valerio (1)

(1) Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti, Università degli Studi di Milano, Unità Operativa di Dermatologia, IRCCS Fondazione Ca’ Granda, Ospedale maggiore Policlinico, Milano , Italia
(2) Derma Clinc of Riga, University of Riga, Latvia.

Un paziente maschio di 47 anni di razza caucasica si presenta per lesioni bollose di recente insorgenza localizzate ai cavi ascellari e alla coscia destra.. Anamnesi fisiologica, familiare e farmacologica mute. Due anni prima riferiva l’insorgenza di lesioni papulose risoltesi con terapia topica non precisata. All’esame obiettivo si valutano numerose papule violacee sormontate da bolle tese a contenuto sieroso site alla radice della coscia destra ed ai cavi ascellari. Segni di Nicolsky negativo e di Asboe-Hansen entrambi negativi. La diagnosi differenziale candida il lichen planus variante bollosa ed il lichen planus pemfigoide. Vengono effettuate due biopsie alla radice della coscia con punch da 4mm, una per l’istologia e una per l’immunoflorescenza diretta (IFD).  L’IFD non rivela la presenza di depositi giunzionali né di immunoglobuline né di frazioni del complemento, ma solo isolati corpi citoidi a IgM. All’esame istologico si apprezza un quadro di dermatite lichenoide dell’interfaccia caratterizzata da un infiltrato linfo-istiocitario in banda del derma superficiale che scompagina la giunzione dermo-epidermica con fenomeni di degenerazione vacuolare della basale, isolati cheratinociti necrotici ed in alcune aree scollamenti bollosi della giunzione dermo-epidermica. Il quadro istopatologico depone per un lichen planus variante bollosa che in modo peculiare affligge unilateralmente l’arto inferiore e bilateralmente le pieghe.

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