Dermatopatologo e dermatologo, confronto obbligato

Ferranti G.

In relazione alla facilità di approccio bioptico della maggior parte delle patologie cutanee , il rapporto fra il dermatopatologo ed il clinico deve essere estremamente stretto. Ovviamente ci devono essere delle conoscenze trasversali che rappresentano il bagaglio culturale delle due professionalità . Pertanto la conoscenza da parte del clinico di alcuni termini istologici e , viceversa , la conoscenza da parte dell'istologo di alcuni parametri clinici , risulta essenziale .
Può aiutare anche l'iconografia clinica e quella dermoscopica . Pertanto il dermatopatologo deve avere conoscenze accurate dei quadri clinici e dermoscopici sia delle patologie neoplastiche che tumorali . Tali notizie devono essere fornite dal dermatologo in modo sintetico ma estremamente puntuale . In tal modo si viene a creare una sinergia che risulterà essenziale sia per la diagnosi circostanziata sia per la conseguente accurata terapia
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