Noto G. - Rosacea, dalla patogenesi al trattamento

Rosacea, dalla patogenesi al trattamento

Giuseppe Noto

U.O. Dermatologia, Dipartimento Oncologico "La Maddalena" Palermo.

La rosacea è una condizione dermatologica di frequente osservazione nella pratica clinica ed è caratterizzata, nella sua presentazione classica, da eritema transitorio o flushing, eritema persistente, teleangectasie e papulo-pustole. Questi costituiscono gli elementi diagnostici fondamentali variamente combinati con i sintomi secondari o meno frequenti, rappresentati da sensazione di bruciore, secchezza cutanea, edema, desquamazione, manifestazioni oculari e ipertrofia sebacea. Dal punto di vista clinico la rosacea viene classificata in una forma eritemato-teleangectasica, una papulo-pustolosa, una forma fimatosa e una oculare. Alterazioni vasomotorie, anomalie della matrice del derma, iperreattività cutanea e ipersensibilità ad alcuni microrganismi sono tutte ipotesi patogenetiche che non si escludono a vicenda. Vengono vagliate criticamente le varie opzioni terapeutiche, che possono variare in modo consistente in relazione al tipo di rosacea da trattare. Le possibilità includono trattamenti farmacologici topici e sistemici a volte combinati con trattamenti con laser o luce pulsata.